DANZA VERTICALE
Verranno proposte strutture di studio che intendono sottolineare come i rapporti tra le parti del corpo sono matrici che generano effetti di fluidità e sincerità delle azioni, sono facilitatori nella costruzione di movimento.
Una parte di studio verrà dedicata a esplorazioni da sviluppare attraverso indicazioni che stimolano meccanismi di dinamiche autogenerative da sottoporre a controllo e disposizione verso l’esterno. Il movimento è indagato come atto di concessione alla trasformazione continua che necessita di una presenza costante e lucida.
Insegnante: Marianna Andrigo